
Tra i disegni
realizzati da Horst Meyer, ce n'era forse anche solo uno realizzato su uno
Skizzen Brunnen? Ovviamente no!
Da notare che la data
corrisponde esattamente al periodo in cui, secondo il ricordo e le fatture
presentate dal Titolare del Prelle Shop alla S.A.M., il prezzo di vendita
riportato sul blocco sarebbe stato in linea con quello applicato nel suo
negozio.
Ovviamente non c'è
nessuna prova nemmeno del fatto che il blocco ritrovato a Pacciani sia stato
venduto al Prelle Shop.Anzi, il mancato
riconoscimento del particolare codice apposto accanto al prezzo e del Meyer
stesso, fanno pensare diversamente, in quanto Titolare e dipendenti si dicevano
"fieri di ricordare i propri clienti".
Facciamo finta un
attimo che il blocco in questione fosse stato venduto davvero al Prelle Shop,
tralasciando che con quel prezzo poteva essere stato venduto solo dal 1980 a
ritroso.
I disegni del Meyer
risalenti a quell'epoca non avrebbero dovuto trovarsi, almeno in parte, su un
esemplare del blocco più consigliato dalla scuola d'arte che frequentava (anche
in questo caso non abbiamo nessuna conferma), tanto da conservarne uno fino al
1983?
Come mai non esiste
nessun disegno realizzato da Meyer su di uno Skizzen Brunnen in tutto il
pianeta terra?
La sorella, si procurò
uno Skizzen, comprato l'anno dopo il delitto e di formato diverso, da portare a
Processo dicendo che apparteneva al fratello, con l'intento di dimostrare che Horst
fosse solito usare gli album Skizzen.
Ovviamente una bufala,
che però fa pensare che l'idea alla sorella possa non essere venuta in mente da
sola.
Il negozio "Prelle
Shop", tra le altre cose, sarebbe stato indicato "da amici" di
Horst alla sorella, circa 10 anni dopo l'omicidio.
Non risulterebbe
nemmeno che gli amici in questione siano mai stati sentiti dagli Inquirenti.
La scuola d' arte,
inoltre, ha smentito l'informazione in merito al fatto che avrebbero
consigliato lo Skizzen ai loro studenti.